La formazione di adiposità localizzate di varia natura e consistenza e la loro trasformazione in cellulite è un fenomeno notoriamente assai frequente nella donna anche in età giovanile. La cosa ha avuto nel tempo valenze estetiche differenti ed è tuttora considerata positiva in alcuni ambiti culturali. Lo studio approfondito delle sue caratteristiche ha consentito di comprendere, come questa manifestazione, da noi ritenuta essenzialmente sgradevole, giunga ad alterare in maniera profonda e definitiva le condizioni vascolari, linfatiche, e tissutali degli arti inferiori attraverso un circuito vizioso di cause-effetti-cause.
La cellulite è il risultato di un processo che non interessa solo le cellule adipose, ma anche il tessuto interstiziale ed i vasi.
I QUATTRO STADI DELLA CELLULITE
Il processo ha un’ evoluzione che può essere distinta in 4 stadi.
Nel primo stadio si verifica un edema interstiziale, inizialmente reversibile, dovuto ad abnorme permeabilità dei capillari che provoca la trasudazione del plasma, il suo ristagno ed accumulo nel tessuto interstiziale tra le cellule adipose.
Nel secondo stadio, in seguito alla comparsa dell’edema si ha ipertrofia ed iperplasia del sistema reticolare periadipocitario e pericapillare, con conseguente sovvertimento della struttura lobulare del tessuto adiposo ed ulteriori alterazioni dell’irrorazione sanguigna. In fase successiva in seguito alla differenziazione di fibre collagene dalle fibre reticolari, si formano i micronoduli, circondate da vere e proprie capsule di di fibrille collagene. Quando più micronoduli si fondono tra di loro si ha la comparsa del macronodulo, apprezzabile alla palpazione, e doloroso. Sin dal loro primo apparire,queste situazioni sono caratterizzate da modifiche della temperatura cutanea che può essre rileata con metodo termografico, permettendo così una facile e precisa determinazione. In pratica, soprattutto modalità adeguate di trattamento, i quattro stadi che abbiamo descritto si possono ridurre a due situazioni base:
1) CELLULITE INIZIALE caratterizzata da masse prive di mobilità nel sottocutaneo, dall’aspetto a buccia di arancio e da un’ edema di medio grado
2) CELLULITE AVANZATA, dolorosa, con macronoduli e aree infiltrate sottocutanee, flaccidità e pastosità alla palpazione, segni di insufficienza veno-linfatica agli arti inferiori
Possiamo considerare la cellulite iniziale come situazione essenzialmente giovanile, molto difficilmente riscontrabile dopo i 30 anni e la cellulite avanzatarisultato evolutivo della precedente,come propria delle fasce di età oltre i 30 anni.
Il trattamento di celluliti iniziali dovrà essere essenzialmente preventivo e riparativo, mentre quello di celluliti avanzate sarà fondamentalmente riparativo. Nel primo caso sarà necessario contrastare la tendenza al raccogliersi di liquidi intratissutali ed ovviare agli iniziali danni del microcircolo.
Nel secondo caso dovrà essere combattuta l’insufficienza venolinfatica e la condizione correlata di edema diffuso.
Con una nuova linea di integratori WINTER per la prima volta affronta gli inestetismi della cellulite, valutando razionalmente le tappe del suo sviluppo ed evitando di considerare e quindi di trattare nello stesso modo situazioni tra loro diversissime.
CELL UNDER 29 si propone come un trattamento naturale moderno volto a correggere alla radice le alterazioni tissutali che stanno all’origine di ogni processo cellulitico, incluse quelle condizioni, che si manifestano inizialmente nei soggetti giovani ( al di sotto dei 29 anni), ossia : cute a buccia di arancia, alterazioni del microcircolo, tendenza a l ristagno dei liquidi.
L’intensa azione venotonica e capillaroprotettrice dell’escina (Ippocastano), della teobromina(Cacao), del Cipresso e del Pepe Nero unitamente agli antanocianosidi del Mirtillo determinano un rapido e completo riequilibrio delle condizioni microcircolatorie, mantre la prolina assicura una multicentrica attivazione della sintesi del collagene, contemporaneamente si si realizza a vari livelli la risoluzione delle iniziali ritenzioni idriche grazie all’azione della Bromelina (Ananas),dell’Achillea e dell’azione drenante dell’Ortosiphon e del Tarassaco.
Contribuiscono alla normalizzazione della cute e dei sottocutanei, l’intensa azione antiossidante e antiradicali liberi del Pepe Nero, l’azione ristrutturante della Centella e quelle antinfiammatoriedel Cipresso, della Spirea, e dell’Ippocastano
Ciò che tuttavia risulta di maggior interesse è il fatto che tali azioni normalizzatrici essendo durevoli nel tempo, svolgono una corretta azione di prevenzione che è in grado di evitare bil crearsi di condizioni favorevoli alla costituzioione di accumuli adiposi e cellulitici
CELL OVER 30 affronta su basi innovative il problema delle celluliti avanzate quali si riscontrano generalmente, se pur non esclusivamente dopo i 30 anni, legate al ridotto trofismo del microcircolo e del macrocircolo degli arti inferiorie ad errori di alimentazione e/o a dismetabolismi dei grassi e degli zuccheri. Sul piano metabolico l’intensa azione di di esaltazione della termogenesi propria del Caffè Verde è completata e definita dalle sue proprietà lipolitiche, adipocitolipiche e normalizzatrici sia del metabolismo intraepatico del glucosio sia della glicemia.
L’attività lipolitica generale è sottolineata ed esaltata dalle proprietà del pepe nero, mentre una lipolisi locale, più specifica , appare indotta dall’Angelica Sinensis(Dong Kwai).Gli aspetti circolatori del problema sono efficacemente affrontati dalle azioni integrate della cumarina del Meliloto, della Rutina, delle saponine steroliche del Rusco e dell’asiaticoside della Centella che si esprimono a vari livelli :
il Meliloto e la Rutina aumentano la resistenza capillare e diminuiscono la permeabilità della parete vasale, il Rusco svolge una marcata azione venotonica , mentre la Centella è in grado di modulare lo sviluppo del connettivo,ripristina l’equilibrio emodinamico a livello microvascolare
I PRINCIPI ATTIVI
Tutti questi principi attivi esplicano inoltre notevoli azioni antinfiammatorie ed analgesiche, potenziate dalle proprietà del salice bianco. Intensa attività diaforetica e diuretica oltre che antinfiammatoria, epatoprotettrice, coleretica ed antitossica è svolta dai principi del carciofo, del Tarassaco e del Sambuco, a correggere le componenti autotossiche spesso determinanti nel complicarsi di quadri cellulitici di medio grado . Ananas e Betulla svolgono azione antiedema, riducendo volume e nodi della cellulite e contrastando validamente la ritenzione idrica, causa primaria dell’affezione.
La presenza infine di vitamina E garantisce un buon effetto antiossidante e di stabilizzazione delle membrane cellulari .
In tal modo il prodotto riesce ad affrontare validamente tutte le componenti causali della formazione e dell’evoluzione delle raccolte cellulitiche riuscendo a smontare il meccanismo che le rende di così difficile controllo